pubblicato il
14/03/2017 18:40:35
L' Incentivo Occupazione Giovani, disciplinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Decreto 394 del 02/12/2016), tende a favorire le assunzioni di giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione.
Può essere riconosciuto ai datori di lavoro che, senza esserne tenuti, assumono giovani iscritti al Programma Garanzia Giovani che risultano disoccupati. Le assunzioni devono essere effettuate nel periodo dal 01/01/2017 al 31/12/2017 in tutto il territorio nazionale ed il limite riconoscibile coincide con le somme stanziate pari a 200 milioni di Euro.
Quali rapporti di lavoro possono beneficiarne?
L' Incentivo spetta per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, apprendistato professionalizzante e con contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi. I contratti possono essere anche a tempo parziale (in questo caso l' importo dell' incentivo sarà riproporzionato). Non è riconosciuto l'incentivo per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, con contratto di lavoro domestico, con contratto di lavoro intermittente e con contratto di lavoro accessorio.
In favore dello stesso lavoratore l'incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto di lavoro: una volta concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro.
Misura dell' incentivo
E' fruibile in 12 quote mensili a partire dalla data di assunzione del lavoratore e riguarda:
- la contribuzione previdenziale a carico datore di lavoro nella misura massima di € 8.060,00 su base annua per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato (soglia massima per il periodo di paga mensile pari a € 671,66);
- il 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro nella misura massima di € 4.030,00 su base annua per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (soglia massima per il periodo di paga mensile pari a € 335,83).
Per i rapporti di lavoro instaurati o cessati nel corso del mese le soglie devono essere riproporzionate sulla base dell' esonero contributivo giornaliero nella misura di € 22,08 per i contratti a tempo indeterminato e nella misura di € 11,04 per i contratti a tempo determinato.
L'incentivo potrà essere fruito a decorrere dal mese di aprile 2017 e, a pena di decadenza, entro e non oltre il termine del 28/02/2019. Non è cumulabile con altri incentivi all'assunzione di natura economica o contributiva.
Non risultano incluse nella quota esonerabile i premi e i contributi dovuti all' INAIL, le somme dovute a titolo di TFR, le somme dovute ai fondi di solidarietà bilaterali, le somme dovute al fondo di solidarietà residuale, le somme dovute al fondo di integrazione salariale, le somme dovute a titolo di contributo per la garanzia sul finanziamento della Qui.I.R., le somme dovute per il contributo dello 0,30% della retribuzione imponibile e le somme dovute per il contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo e per gli sportivi professionisti.
L'incentivo è subordinato alla regolarità prevista all'adempimento degli obblighi contributivi, all'osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro, al rispetto degli accordi e CCNL, all'applicazione dei principi generali in materia di incentivi all'occupazione stabiliti. L'INPS provvederà al riconoscimento dell'incentivo solo dopo aver consultato il registro degli aiuti "de minimis" ed accertato che vi sia disponibilità. Sono previsti casi specifici in cui è ammesso l'incentivo anche oltre il limite "de minimis".
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