pubblicato il
06/03/2017 18:46:58
Oltre all' apertura di un proprio sito di e-commerce, tra le possibilità di vendita tramite il web, c'è quella di appoggiarsi e sfruttare piattaforme molto conosciute, utilizzate e visitate da milioni di utenti, come Amazon. Amazon negli ultimi anni si è molto evoluta, diventando leader nel settore della vendita di prodotti online ed accoglie milioni di piccole aziende e singoli venditori.
Per avviare un e-commerce, una vera e propria attività commerciale, su Amazon è necessario conoscere tutti gli adempimenti fiscali e gli aspetti burocratici legati a questo tipo di attività per essere totalmente in regola con il Fisco.
Normativa di riferimento
L'attività e-commerce, a livello normativo, rientra nel commercio a distanza senza sostanziali differenze dalle altre forme di vendita. Ciò significa che, nel caso in cui si voglia diventare imprenditori del web, iniziando a vendere su portali come Amazon, è obbligatorio aprire partita IVA, al pari di tutte le altre attività commerciali che vengono svolte oltre il web (es. apertura negozio fisico). Infatti, nel caso in cui si voglia vendere su Amazon in qualità di azienda e non di privato, non è possibile utilizzare le prestazioni occasionali che prevedono l'esonero dall' apertura dalla partita IVA entro il limite di ricavi di 5000 euro.
Burocrazia da seguire
Oltre all' apertura della partita IVA, in fase di avvio dell' attività andrà presentata al SUAP del Comune di appartenenza, la dichiarazione di inizio attività (SCIA) con il relativo pagamento dei diritti di istruttoria. Inoltre, sarà necessario iscriversi al Registro delle Imprese ed effettuare iscrizione alla Gestione Commercianti INPS. Tutti questi adempimenti, insieme all' apertura della partita IVA, vanno effettuati tramite canale telematico messo a disposizione delle autorità.
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