Studio Rag. Emanuela Peccatori
Norme attuative e misure urgenti per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 fino al 25.03.2020

G.U. N. 64 DELL’ 11.03.2020

Il testo del dpcm 11 marzo 2020 sulla chiusura delle attività commerciali in vigore fino al 25 MARZO 2020 con allegati che specificano le attivita' interessate


Art. 1 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale)


1) Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'allegato 1, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purchè sia consentito l'accesso alle SOLE predette attività. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le EDICOLE, I TABCCAI, LE FARMACIE, LE PARAFARMACIE. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

2)Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono al distanza di sicurezza interpersonale di un metro Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.


3) Sono SOSPESE le attività inerenti i servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti)

4) Restano garantiti nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro- alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

5) Il Presidente della Regione con ordinanza di cui all’art. 3, comma 2, del decreto-legge 23 febbraio 2020 n.6, può disporre la programmazione del servizio erogato dalle Aziende del Trasporto pubblico locale, anche non di linea, finalizzata alla riduzione e alla soppressione dei servizi in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza coronavirus sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della salute, può disporre, al fine di contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus, la programmazione con riduzione e soppressione dei servizi automobilisti interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minii essenziali.

6) Fermo restando quanto disposto dall’art. 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente dl Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.

7) In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda che:

a) Sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
b) Siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
c) Siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
d) Assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
e) Siano incentivate le operazioni di sanificazione di luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
f) Per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;
g) In relazione a quanto disposto nell’ambito dei numeri 7 e 8 si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e sindacali;
h) Per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.

Art. 2

1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.
2. Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti, ove incompatibili con le disposizioni del presente decreto, le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020.
3. Le disposizioni del presente decreto si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione

Roma
Il presente del Consiglio dei ministri: Conte
Il Ministro della Salute: Speranza

RESTANO APERTI
COMMERCIO AL DETTAGLIO

 Ipermercati
 Supermercati
 Discount di alimentari
 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
 Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
 Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
 Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codice ateco 47.2)
 Commercio al dettaglio di carburane per autotrazione in esercizi specializzati
 Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
 Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
 Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
 Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
 Farmacie
 Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti prescrizione medica
 Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
 Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
 Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
 Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
 Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
 Commercio al dettaglio di saponi, detersivi prodotti per la lucidatura e affini
 Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
 Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
 Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto corrispondenza, radio telefono
 Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Allegato 2
SERVIZI PER LA PERSONA
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse










Studio Rag. Emanuela Peccatori - Viale Roma, 30 - Piano primo - int. 8/9, 53042 Chianciano Terme (SI)
Tel./Fax 0578/61310 - Tel. 0578/654164 - Cell. 389 4644100 - e-mail:info@studiopeccatori.it - pec:studiopeccatoriemanuela@pec.it - P.IVA 00741880520C.F. -PCC MNL 62S58 C608M